Condivido con piacere la lettura di questo articolo del Sole 24 ore, che sensibilizza su temi troppo spesso trascurati.
Le motivazioni che costringono ad una operatività frenetica possono essere giustificate da situazioni particolari, ma se condizionano la vita quotidiana c’è qualcosa da correggere. Sono indispensabili i momenti di scambio e di riflessione per introdurre tutti quei suggerimenti che favoriscono il il miglioramento e il cambiamento continuo, per rimanere al passo della competizione. Il senso di appartenenza e la consapevolezza di costituire un valore per l’azienda contribuiscono alla favorevole predisposizione di tutti.
Il risultato di una buona gestione del gruppo è riscontrabile da un’espressione distesa in ingresso al lavoro e da un attardarsi all’uscita per un ultimo scambio con un collega, senza pensare allo straordinario.
Qualcuno può pensare che questa immagine sia fuori dalla realtà, ma posso assicurare che è possibile costruire un ambiente motivato e dovrebbe anche essere un obiettivo da perseguire considerando che buon parte della nostra vita è trascorsa al lavoro e che inevitabilmente, se non appagante, condiziona anche la vita esterna.